Individuale della Paletou 2021

La 29esima edizione della Paletou Individuale sui 2 campi di Grand Hoel di Montjovet è stata un inno allo tsan-spettacolo e la dimostrazione di quanto i giovani siano cresciuti in questa fase del gioco. Nelle 48 sfide ad eliminazione diretta con tabellone tennistico e 522 paletou complessive hanno partecipato dai 32esimi i 13 rappresentanti designati dalle sezioni e i 19 giocatori usciti dalle qualificazioni tra 70 protagonisti, mentre dai 16esimi sono subentrate le 16 teste di serie con le migliori medie stagionali tra giocatori con almeno 8 buone realizzate.

Sul podio troviamo nell’ordine giocatori di 19, 20 e 21 anni con 6 “millenial” nei primi 8. Con una media di 141 e il secondo punteggio migliore di sempre, con 423 metri (148, 146 e 139), il 19enne figlio d’arte di Chatillon Manuel Brunod ha trionfato imponendosi 423 a 262 su Matteo Messelod, giocatore del Brisma capace di eliminare due campionissimi come Remy Peaquin nei sedicesimi e Denis Perrin in semifinale. Terzo è finito Davide Minuzzo del Brisma che ha superato 344 a 274 Denis Perrin dello Chambave, capace di una paletou di 150 metri. Quinti, eliminati nei quarti, sono finiti il presidente AVT Michel Isabellon, Erik Marquis, Alessio Brunod e il giovanissimo Denis Peaquin.

Nella storia della paletou (sospesa nel 1992 dopo due edizioni limitate agli juniores e rilanciata in concomitanza con il Trofeo delle Età dal 2001 al 2019) il maggior punteggio è stato realizzato in condizioni atmosferiche molto favorevoli a Brissogne con 437 in 3 paletou da Paolo “Pippo” Mortara del Nus nel 1987 in occasione del secondo dei suoi tre successi individuali. Tra i plurivittoriosi troviamo Denis Perrin con 11 titoli dal 2004 al 2019, Remy Peaquin con 4, Paolo Mortara con 3 e il vincitore delle prime due edizioni nel 1984 e nel 1985 Leandro Fosson con 2.

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